Il villaggio rupestre di Santa Marina
La gravina di San Marco divide il borgo dalla città medievale ed è sormontata da tre viadotti: il Ponte Nuovo, il Ponte degli Zingari e il Ponte Vecchio. Da quest’ultimo, è possibile ammirare il villaggio di Santa Marina all’interno del quale è custodita la chiesa…
La gravina di San Marco divide il borgo dalla città medievale ed è sormontata da tre viadotti: il Ponte Nuovo, il Ponte degli Zingari e il Ponte Vecchio. Da quest’ultimo, è possibile ammirare il villaggio di Santa Marina all’interno del quale è custodita la chiesa rupestre omonima. Per antica tradizione tale tratto di gravina è denominato «Paradiso di Massafra», per l’amenità del luogo, la bellezza della vegetazione o ancora per la vita di lavoro e preghiera che vi si conduceva. Il villaggio fu abitato dall’VIII sec d. C. sino alla fine del 1700 e ne sono testimonianza i numerosi reperti trovati nel sito relativi ad un così lungo periodo. Si presenta come un insieme di grotte, adibite a case e a luoghi di lavoro, interamente scavate nel versante est della gravina.
La chiesa, dall’imponente struttura architettonica, conserva al suo interno affreschi, tre altari, oltre che interessanti iscrizioni graffite.
- Partenza dall’info point in Piazza Garibaldi c/o Municipio
- Percorso da effettuarsi a piedi e consigliabile tutto l’anno
- Durata : 2 h circa
- Costo: “il costo comprende il ticket comunale di 5,00 euro per persona per gruppi da 1 a 10 unità + il costo del servizio guida variabile”
- Difficoltà : Medio/Bassa
- Sconsigliato a persone con disabilità motorie